SaferPlaces: una piattaforma globale per la mappatura rapida del rischio di alluvione
L’innovazione di SaferPlaces consiste nella capacità di fornire l’Intelligence sul rischio di allagamento in breve tempo, per qualsiasi città del mondo, a bassi costi, con risultati attendibili e ad alta risoluzione spaziale.
Nata da un progetto di ricerca finanziato da EIT Climate-KIC, la startup SaferPlaces (https://SaferPlaces.co/) si presenta sul mercato con una tecnologia innovativa per affrontare i rischi alluvionali, che combina la creazione di un gemello digitale (digital twin) dell’ambiente urbano tramite dati geospaziali e satellitari, con algoritmi di intelligenza artificiale, il tutto integrato in una piattaforma che sfrutta la potenza di calcolo del cloud computing. L’innovazione di SaferPlaces consiste nella capacità di fornire l’Intelligence sul rischio di allagamento in breve tempo, per qualsiasi città del mondo, a bassi costi, con risultati attendibili e ad alta risoluzione spaziale. Noi crediamo che sia fondamentale disporre di informazioni ad elevata granularità, edificio per edificio, insieme alla possibilità di simulare e prevedere scenari futuri con un clima che cambia ed una città che evolve adattandosi ai cambiamenti climatici. Si tratta di una piattaforma cloud web con copertura globale che si può attivare rapidamente sfruttando i dati geospaziali, climatici e satellitari, insieme alle informazioni fornite dall’utente che sono facilmente integrabili.
Da settembre 2022 SaferPlaces è finanziata dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) nell’ambito del programma “ESA InCubed” per lavorare ad un ulteriore potenziamento con l’integrazione di dati satellitari che aiuteranno ad aumentare la precisione delle informazioni fornite. A dicembre 2022 SaferPlaces ha vinto il premio italiano della competizione europea destinata all’ innovazione nel settore spaziale, i Copernicus Master 2022, mentre da ottobre 2022, SaferPlaces ha partecipato in tre diversi programmi di incubazione e accelerazione: Intesa Sanpaolo Up2Stars, Fin+Tech e VeniSIA.
La piattaforma SaferPlaces è diretta a chi si occupa di pianificazione urbana e progettazione di misure di mitigazione e adattamento nelle città: un esempio concreto è il caso del “Parco del Mare” di Rimini, dove SaferPlaces ha contribuito al progetto di riqualificazione urbana del lungomare di Rimini, sia valutando l’impatto dell’innalzamento del livello del mare che individuando le migliori strategie di mitigazione e adattamento per proteggere la città da future inondazioni.
Ma non solo; SaferPlaces si rivolge inoltre a chi è interessato a proteggere infrastrutture, proprietà e investimenti dagli allagamenti in aree urbane, ad esempio multi-utilities e società energetiche, ma anche settore assicurativo e finanziario, offrendo preziose informazioni sui rischi ai quali questi beni sono esposti. Stiamo lavorando con il settore FinTech per supportare le assicurazioni in analisi parametriche post evento e analisi predittive su diversi scenari climatici al fine di contrastare gli effetti del cambiamento climatico, mappare rischi legati a disastri ambientali e aiutare a stipulare servizi e polizze adeguati.
A livello finanziario, stanno prendendo sempre più importanza fattori come quelli ambientali, sociali e di governance (ESG) che gli investitori tengono in considerazione per identificare i rischi materiali e le opportunità di crescita. Infatti, i rischi climatici rappresentano ormai anche rischi finanziari; perciò, diverse istituzioni a livello europeo e non (come la Task Force on Climate-related Financial Disclosures – TCFD), stanno impulsando sempre di più verso una chiara comunicazione di informazioni finanziarie anche in relazione a rischi climatici. SaferPlaces è in grado di produrre informazioni chiare, complete e dettagliate sugli impatti dei cambiamenti climatici di cui i mercati finanziari hanno bisogno. Inoltre, SaferPlaces può aiutare nel raggiungimento degli obiettivi del Green New Deal europeo di finanza sostenibile, con analisi di conformità alla tassonomia dell’Unione Europea, in particolare sui primi due obiettivi: mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento ai cambiamenti climatici.
Autori
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PhD. – CEO & Co-founder di SaferPlaces Stefano Bagli è un ingegnere ambientale con più di 20 anni di esperienza nella modellazione ambientale, in dati geospaziali e nello sviluppo di applicazioni geospaziali e servizi climatici.
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MSc. – COO di SaferPlaces Francesca Renzi ha ricoperto il ruolo di Project Manager fin da quando la startup era un progetto di ricerca finanziato dall'EIT Climate KIC, con responsabilità gestionali e di coinvolgimento degli utenti finali del servizio. Al momento supporta lo sviluppo di SaferPlaces e la ricerca di opportunità di accelerazione.
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